Il Servizio è rivolto alle donne che ritengono di essere vittime del reato di stalking e cercano uno spazio di riservatezza per trattare la problematica con un assistente sociale.
Il reato di stalking, configurato come atto persecutorio, è definito dall’art.612bis del Codice Penale come quel comportamento messo in atto da chi, con condotte reiterate, minaccia o molesta altri in modo da:
Ad eccezione delle casistiche dove le vittime siano minori o persone disabili, è un reato querelabile a istanza di parte entro sei mesi dal verificarsi del comportamento persecutorio. Pertanto l’Amministrazione, al fine di favorire la tempestiva e immediata presa in carico dei cittadini vittima di tale reato, prevede la possibilità di accesso allo sportello di Segretariato Sociale senza appuntamento preventivo e senza necessità di motivazione della richiesta di aiuto.
Nel territorio dell’ambito del rhodense è attivo, altresì, il Centro Antiviolenza HARA negli orari indicati nel volantino riportante le condizioni di servizio. Al di fuori delle aperture del Centro, è comunque possibile contattare il numero di emergenza nazionale 1522.
E' possibile presentarsi agli sportelli di Segretariato Sociale attivi sul territorio comunale, negli orari di apertura di questi e senza previo appuntamento.
Non è necessario alcun adempimento da parte della persona.
La valutazione immediata della situazione di fragilità collegata al presunto reato e la presa in carico successiva da parte del servizio specialistico territoriale.
E' possibile accedere al servizio tutto l'anno.
Il servizio è gratuito.