Nata da un movimento studentesco e ufficialmente istituita nel 1970, questa ricorrenza coinvolge ogni anno circa un miliardo di persone in 192 Paesi del mondo.
La Giornata Mondiale della Terra nell’ edizione 2024 affronta uno dei problemi più sentiti a livello globale quando si parla di tutela ambientale, con l’obiettivo di stimolare un’azione che riduca abitudini di consumo usa e getta e investa in tecnologie e materiali alternativi ai polimeri di origine fossile. Chiedendo una riduzione del 60% della produzione di plastica entro il 2040.
Quello della plastica è infatti un problema ambientale dai contorni sempre più estesi, legato non solo all’inquinamento causato dalla produzione e all’aumento dei rifiuti, ma anche alle conseguenze dovute alla sua dispersione nell’ambiente, dove la plastica si frammenta in pezzettini sempre più piccoli, rilasciando minuscole particelle (microplastiche) che finiscono nel terreno e nell’acqua, nell’aria e nella catena alimentare, rappresentando una notevole minaccia per gli ecosistemi e la salute.
WWF suggerisce alcune pratiche utili per ridurre l’utilizzo della plastica nelle nostre attività quotidiane:
- Ricariche: preferire eco-ricariche per bagnoschiuma, shampoo e altri detergenti, evitando i flaconi usa e getta.
- Etichette attente: leggere attentamente le etichette di creme e bagnoschiuma, evitando prodotti che contengono polyethylene, una microplastica dannosa per l’ambiente marino.
- Tazzina personale: Evitare i bicchierini di plastica alla macchinetta del caffè, portando da casa una tazzina personale per ridurre la produzione di rifiuti.
- Mercato con sporte di cotone: scegliere il mercato come luogo per la vostra spesa, dove poter utilizzare sporte di cotone riutilizzabili al posto dei sacchetti di plastica usa e getta.
- No a polistirolo e vaschette: al supermercato, evitare prodotti confezionati in polistirolo, vaschette e pellicole di plastica.
- Abbigliamento in tessuti naturali: scegliere i tessuti naturali, come cotone, seta, lana e fibra di bambù che non rilasciano microplastiche durante il lavaggio, a differenza delle fibre sintetiche.
- Borraccia riutilizzabile: utilizzare una borraccia riutilizzabile al posto delle bottigliette di plastica per dissetarsi. Questo non solo riduce l’uso di plastica monouso, ma contribuisce anche a preservare l’ambiente marino.
- Conservazione alimentare: utilizzare contenitori in vetro per conservare i cibi anziché buste e pellicole di plastica.