Cos'è
Nel caso siano stati riscontrati, nell’attestazione di pagamento /quietanza della banca o nel proprio cassetto fiscale (Agenzia delle Entrate: Link alla pagina informativa ) la presenza di codici errati all’interno dell’F24 (codice comune o codice tributo) per comprendere quale procedura seguire ai fini della risoluzione del problema occorre in primo luogo capire se l’errore in questione è stato commesso direttamente dal soggetto interessato (es. digitazione errata del codice in “home banking”) oppure dall’intermediario (banca, poste, ricevitorie).
Nel caso in cui l’errore sia stato commesso da parte dell’intermediario (es. l’operatore della banca o dell’ufficio postale ha digitato in modo errato il codice correttamente riportato sull’F24 consegnatogli allo sportello) l’Art.5 della Risoluzione 2/DF – 2012 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, specifica che il contribuente dovrà richiedere direttamente all’intermediario di procedere alla rettifica dell’errore commesso.
Vi chiediamo in questo caso/fattispecie di trasmetterci (via email o consegnandola allo sportello negli orari di ricevimento) l’attestazione dell’intermediario utile a comprovare la presa in carico della soluzione del problema o di chiedere, all’intermediario stesso, di mandarci via posta elettronica (tributi@comune.cornaredo.mi.it) una comunicazione di presa in carico (rendendovi noto l’avvenuto invio tramite copia conoscenza), in seguito al ricevimento di tale comunicazione procederemo alla sospensione del provvedimento o della fattura collegata fino a corretto ricevimento dell’importo.
Nel caso in cui l’errore di digitazione del codice comune sia invece stato commesso da parte del diretto interessato, ai sensi dell’ Art. 1.1 della Circolare 1/DF – 2016 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’utente dovrà inoltrare al comune destinatario errato (il cui codice è stato riportato su F24) ed in copia all’ente destinatario corretto, specifica richiesta di riversamento dell’importo a favore del comune corretto, avendo cura di riportare nell’istanza i seguenti dati: estremi del versamento (o copia della quietanza contenente i dati dell’F24), importo erroneamente versato, i dati catastali dell’immobile per cui si intendeva pagare, ente locale a cui sono stati erroneamente destinati gli importi ed ente locale a favore del quale si intendeva disporre il pagamento. La richiesta potrà essere mandata a mezzo email ordinaria (l’indirizzo di posta elettronica a cui inviare questa richiesta sarà tari@comune.cornaredo.mi.it per versamenti relativi alla tari ed imu@comune.cornaredo.mi.it per versamenti relativi all’imu) o pec (l’indirizzo pec comunale è invece protocollo@pec.comune.cornaredo.mi.it);
Nel caso di errata digitazione dell’Annualità di competenza sarà possibile chiedere lo spostamento compilando il modello di richiesta di rimborso/compensazione (imu o tari) e procedendo alla sua protocollazione, nel caso in cui siano stati emessi provvedimenti di accertamento la cui emissione risulti legata all’errata indicazione dell’anno, inviare successivamente un’email all’ufficio (imu o tari) descrivendo il problema e richiamando data e numero di protocollo dell’istanza di compensazione presentata.
Nel caso di errata digitazione del codice tributo, da parte del contribuente, sarà necessario contattare l’ufficio (telefonicamente o a mezzo email – link ai contatti dell’ufficio) descrivendo per esteso il problema ed allegando copia dell’attestazione di pagamento, nella maggior parte dei casi sarà possibile procedere come già indicato per i casi di errata digitazione dell’Annualità ma in alcuni casi la procedura da seguire potrebbe essere diversa.