VENERDÌ 21 GENNAIO PRESSO IL MERCATO: SENSIBILIZZAZIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI LEGATI AL GIOCO D’AZZARDO!

Venerdì 21 gennaio dalle 8,30 alle 13, sarà presente, presso il mercato comunale di Piazza Libertà di Cornaredo, la Cooperativa Lotta Contro L’Emarginazione Onlus per parlare e illustrare la nuova iniziativa legata alle “Attività di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi legati al gioco d’azzardo”.

Questa iniziativa fa parte del più ampio Progetto di Contrasto Gioco D’Azzardo – PIANO LOCALE GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO (GAP) di ATS Città Metropolitana Milano a cui ha aderito il Comune di Cornaredo.

 

Il disturbo da Gioco d’Azzardo patologico è un fenomeno emergente, in aumento, complesso ed è in grado di colpire indistintamente tutta la popolazione. Si tratta di un disturbo che non va sottovalutato: il gioco d’azzardo può sfociare in un comportamento problematico, o in una dipendenza e proprio come le altre dipendenze, necessità di supporto e aiuto. Il gioco d’azzardo patologico condivide le stesse caratteristiche cliniche delle altre dipendenze patologiche. Ad oggi, però, è ancora poco diffusa la consapevolezza che questo fenomeno sia un vero e proprio disturbo e quindi che, in quanto tale, richieda specifici percorsi di cura e di riabilitazione. Tuttavia i dati indicano che solo a Milano siano a rischio dipendenza 25.000 persone con un aumento dei pazienti seguiti dalle strutture cittadine.

Anche per questo è importante  conoscere e riconoscere tutte le fasi che portano da un giocatore d’azzardo nella normalità a patologia; avere gli strumenti e iniziative a sostegno delle famiglie coinvolte.

L’iniziativa di venerdì ha proprio questo scopo: far conoscere, sensibilizzare e prevenire.

Il gioco d’azzardo  prospera proprio nei momenti di incertezza e nelle difficoltà. Si pensi che solo nel 2021 in Italia la spesa è arrivata a 107,5 miliardi di euro in 12 mesi, secondo i numeri dell’Agenzia per le Dogane e i Monopoli. E da un recente studio dell’Istituto superiore di sanità sulle abitudini di gioco pre – durante e post lockdown – basato su un campione tra 18 e 74 anni – è emerso come la pratica del gioco d’azzardo sia passata dal 16,3% del periodo pre-pandemico, al 18% nel periodo post lockdown. Mostrando come sia sempre più urgente raggiungere i giocatori patologici per curarli insieme alle loro famiglie.

Maggiori informazioni sull’iniziativa e i punti  di supporto della Regione in allegato.

Presente in allegato anche un test di autovalutazione.

Vi aspettiamo al banchetto!